Con la fine delle scuole e l’arrivo del caldo i bambini non aspettano altro che partire per le vacanze.
Sole, giochi all’aria aperta e finalmente mamme e papà liberi dagli impegni lavorativi.
Ma nel mondo degli adulti non è tutto sempre così semplice, soprattutto se i genitori sono separati.
Come evitare allora che le vacanze si trasformino in un incubo?
Ecco alcune regole e/o suggerimenti da seguire:
- i periodi di vacanza devono essere concordati tra i genitori, meglio se per iscritto, con un certo anticipo;
- i documenti del bambino (carta di identità e tessera sanitaria) vanno consegnati al genitore con cui il minore sta partendo;
- ciascun genitore deve comunicare all’altro dove trascorrerà le vacanze con il figlio, indicando anche un recapito telefonico a cui il minore potrà essere reperibile;
- durante il periodo di vacanza è bene che siano agevolate le comunicazioni tra il figlio e l’altro genitore, meglio se con orari e cadenza concordati tra gli adulti;
- il genitore è responsabile del figlio e dunque deve garantirne l’incolumità e la serenità, senza metterlo in situazioni di pericolo;
- durante i mesi estivi, il genitore su cui grava l’onere di corrispondere un assegno di mantenimento per il figlio, non può sospendere tale versamento, nemmeno se, per ipotesi, trascorresse l’intero periodo con il minore;
- se il genitore ha un nuovo partner sarebbe opportuno che trascorresse le vacanze con figlio e partner solo se con quest’ultimo intrattiene una relazione stabile.
In ogni caso, è importante che ogni decisione – sia essa di ordinaria o straordinaria amministrazione – sia rispondente all’interesse del minore e finalizzata alla serenità di quest'ultimo.
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Pubblicato mercoledì 24 giugno 2020
da Studio Legale Piantanida